giovedì 29 dicembre 2016

Happy New Year!

Two Christmas postcards and a poem by Rober Southey 
to Wish you Joy and Peace & Happiness throughout the coming year!
Dear Readers, see you in 2017!
With Love
 Miss Jane

A wrinkled crabbed man they picture thee, 
Old Winter, with a rugged beard as grey 
As the long moss upon the apple-tree; 
Blue-lipt, an icedrop at thy sharp blue nose, 
Close muffled up, and on thy dreary way 
Plodding alone through sleet and drifting snows. 
They should have drawn thee by the high-heapt hearth, 
Old Winter! seated in thy great armed chair, 
Watching the children at their Christmas mirth; 
Or circled by them as thy lips declare 
Some merry jest, or tale of murder dire, 
Or troubled spirit that disturbs the night, 
Pausing at times to rouse the mouldering fire, 
Or taste the old October brown and bright. 
Robert Southey

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Due cartoline di natale e un poema di Robert Southey 
per augurarvi un Nuovo Anno di Gioia Pace e Serenità!
Cari lettori, ci rivediamo nel 2017!
Con Affetto
Miss Jane


Un vecchio raggrinzito e bisbetico, così ti dipingono 
Vecchio Inverno, con irsuta barba grigia 
Come il folto muschio che ricopre il melo; 
Labbra bluastre, un ghiacciolo pendente dall’affilato livido naso, 
Imbacuccato mentre arranchi solo, 
Lungo la tua cupa strada tra pioggia e neve turbinante.
Ma perché Vecchio Inverno non dipingerti
Accanto al focolare, in ampia poltrona assiso,
 Mentre guardi i bambini in festa natalizia,
O attorniato da loro mentre dicono 
Qualche motto gioioso o narrano storie paurose
 Di delitti o spiriti inquieti che turbano la notte?
 Mentre tu ravvivi il fuoco languente 
O gusti la matura birra d’ottobre, bruna.            
Robert Southey

mercoledì 14 dicembre 2016

News for Janeites

Jane Austen nasce il 16 dicembre 1775 a Steventon (Hampshire).
Jane Austen was born December 16, 1775 in Steventon (Hampshire).

The "Rice Portrait" by Ozias Humphry,
ca. 1790-1810 (link)

Per l'occasione della ricorrenza della nascita il 10 dicembre scorso è stato mostrato al pubblico del Queens' College di Cambridge, per la prima volta dopo 25 anni anni,  The Rice Portrait il dipinto del pittore e miniaturista inglese Ozias Humphry (1742-1810) che ritrae una giovane Jane Austen all'età di 13 anni.
In realtà da anni è in corso una disputa se il ritratto sia o no di Jane Austen (o addirittura se sia di Humphry!). In molti sostengono la tesi degli attuali proprietari, i Rice, che hanno ricevuto in eredità il dipinto e che lo ritengono autentico. La prova più inconfutabile è la provenienza in quanto pare sia passato attraverso  gli eredi a partire da Francis fratello di Jane Austen fino a l'attuale proprietario Henry Rice (suo discendente). 
Coloro che sostengono che la giovane non possa essere Jane Austen fanno ricorso alla 'prova costume' sostenendo che il tipo di abbigliamento della giovane risale al 1805 quando la Austen aveva 30 anni e l'autore ormai cieco non dipingeva più. 
Tuttavia, il tipo di abito era già in epoca precedente in uso in Francia e non è esclusa nessuna connessione gli Austen. 
Nel 1912 un accurato studio analitico del dipinto ha rilevato la firma dell'autore e il nome di Jane Austen ma pare che ciò non sia più visibile a causa di un restauro successivo. 
Ma questa non è l'unica news legata alla cara Jane in questo periodo...

On 10 december was shown to the public of the Queens' College in Cambridge, for the first time after 25 years years, The Rice Portrait painting by of the English painter and miniaturist Ozias Humphry (1742-1810) which portrays a young Jane Austen at the age of 13 years old.
Is it a real Jane's portaits? Was the artist Ozias Humphry? Many argue the theory of the current owners, the family Rice, who inherited the painting, and consider it authentic. The most compelling evidence is the provenance because the paining has passed through the heirs from Francis brother of Jane Austen to the current owner Henry Rice (descendant).
Those who argue that the young person can not be Jane Austen arguing that the type of clothing goes back to 1805 when Austen was 30 years old and the blind author did not paint anymore.
However, the type of dress was already at an earlier time in use in France and is not excluded for any Austen connection.
In 1912 an analytical study of the painting has found the author's signature and the name of Jane Austen but it seems that this is no longer visible due to a subsequent restoration.
But this is not the only news from Jane's world!...


Ha fatto il giro del web la notizia delle 4 banconote da 5 sterline nuove con il volto di Jane Austen appena visibile nella parte oleografica (in primo piano la banconota ha l'immagine di Sir Wiston Churchill). Pare sia stato un piccolo anticipo, da parte dell'artista, della banconota da 10 sterline che da gennaio 2017 sarà messa in circolazione e dedicata a Jane Austen in occasione dell'anno del bicentenario della sua morte avvenuta il 18 luglio 1817. Ovvio che ora le 4 banconote sono ricercatissime poiché sono state spese in luoghi commerciali in varie parti del paese e un ignaro possessore potrebbe averne una nel suo portafoglio (già valgono circa 50.000 pound!)!

Four rare new £5 notes engraved with tiny portraits of Jane Austen have gone into circulation by micro-engraver Graham Short who carved tiny 5mm portraits of the novelist onto the polymer cash, next to the images of Sir Winston Churchill and Big Ben.

It is an anticipation of 10 pound note that will be in circulation from January 2017 and  dedicated to Jane Austen on the occasion of the bicentenary of her death on Jyly 18, 1817. The 4 banknotes were spending in commercial sites in various parts of the country and an unsuspecting owner may have one in his wallet (the four fivers could be worth up to £50,000!).


Altra novità è l'asta di Sotheby's di alcuni oggetti dell'eredità austeniana:
una lettera di Jane alla sorella Cassandra scritta da Steventon datata 8-9 novembre 1800, durante la permanenza di Cassandra a Chawton House (dall'ottobre al febbraio dell'anno successivo),  un manoscritto a cura della nipote Anna Lefroy come continuo del romanzo incompiuto Sanditon e infine un gioco appartenuto proprio alla Austen. Si tratta del Cup-and-ball ereditato dai discendenti di Edward direttamente dai beni di Chawton House. Questo gioco è chiamato anche "bilbocatch" dal francese "bilboquet"e che consiste nel far entrare una pallina in una specie di supporto, alla quale è collegato con un filo.

Another news is the Sotheby's auction of some objects belonged to Jane: 
A letter from Jane to her sister Cassandra, dated 8-9 November 1800 written at the age of 25 from Steventon Rectory (Cassandra was absent from home from October 1800 through to February 1801, visiting their brother Edward at Godmersham Park House, Kent). 
An autograph manuscript continuation of Sanditon, Austen’s unfinished final work by one of her closest relations, Anna Lefroy (1793-1872), the daughter of Jane's eldest brother the Rev. James Austen. 

A game called Cup-and-ball that has belonged to Jane Austen  and following her death in 1817. The game remained at Chawton House and has been passed down through the family. This game is also called "bilbocatch" by the French "bilboquet" and which consists in entering a little ball in a kind of support, to which is connected with a wire.



Ecco cosa scriveva il nipote Edward a proposito della zia in merito al gioco: 
"Jane Austen riusciva in qualsiasi cosa provasse a fare con le sue mani. Nessuno di noi gettava i bastoncini dello shangai formando un circolo così perfetto, o li raccoglieva con mano così ferma. Le sue esibizioni a cup-and-ball erano una meraviglia. Quello usato a Chawton era uno del tipo facile, e si sapeva che aveva catturato la palla più di un centinaio di volte di seguito, finché non le si era stancata la mano. Talvolta trovava uno svago in questo semplice gioco, quando non era in grado, per la stanchezza agli occhi, di leggere o scrivere a lungo". 
(tratto dall'edizione italiana di 'Ricordo di Jane Austen' di James Edward Austen-Leigh -  traduzione Giuseppe Ierolli - disponibile in italiano sul sito ilmiolibro.kataweb.it)

"Jane Austen was successful in everything that she attempted with her fingers. None of us could throw spilikins in so perfect a circle, or take them off with so steady a hand. Her performances with cup and ball were marvellous. The one used at Chawton was an easy one, and she has been known to catch it on the point above an hundred times in succession, till her hand was weary. She sometimes found a resource in that simple game, when unable, from weakness in her eyes, to read or write long together" (from "A Memoir of Jane Austen" by James Edward Austen-Leight)

lunedì 12 dicembre 2016

Outlander 3...coming soon!


La data precisa non si conosce ma si sa per certo che sarà il 2017 a riportare in tv Jamie a Claire!! La terza serie è ormai già in produzione da un po' di tempo. Le riprese termineranno verso maggio. Il trailer non è ancora disponibile ma si conoscono il numero degli episodi (13) di cui la metà già girati in Scozia. Il cast ora è diretto verso il Sud Africa per le scene caraibiche.
Claire & Jamie (source Starz)
Outlander, tratto dai romanzi di Diana Galbadon, è ormai alla terza stagione che coincide con il terzo libro della serie dal titolo Voyager. La storia avrà nuovi sviluppi con Geneva e Isobel Dunsany le sorelle il cui destino si intreccerà con quello di Jamie. 
E' annunciata una serie 3 avvincente e di sicuro emozionante (pare che qualche lacrimuccia sia scesa dal volto dalla produttrice Maril Davis alla premier del primo episodio!) 

Al momento sono state confermate le produzioni delle prime quattro stagioni!
Alla cerimonia di premiazione del Critics'Choise Award svoltasi ieri sera a Santa Monica, California, Outlander ha ottenuto il premio Most Binge-Worthy Show of 2016 (votato dai fans) e le nomination come miglior  miglior attore ed attrice protagonista di Catriona Balfe e San Heughan mentre lo scorso 6 novembre a Glasgow Caitriona Balfe ha vinto il prestigioso BAFTA Scotland (British Academy of Film and Television Arts) come migliore attrice televisiva.
Diana Galbadon, la scrittrice, ha annunciato che la serie terminerà con il libro numero 10. Sarà vero?:)  Bisogna considerare che in Italia la numerazione è diversa e che ogni libro americano equivale a due italiani infatti la prima serie corrisponde al romanzo "La straniera" (Outlander), la seconda a "L'amuleto d'ambra" e "Il ritorno" (Dragonfly in Amber) e la terza a "Il cerchio di pietre" e "La collina delle fate" (Voyager).
Questo il trailer che preferisco di più, quello dove tutto ebbe inizio...

 

domenica 11 dicembre 2016

Amore & Inganni

"Ti invito, cara Alicia, a farmi le tue congratulazioni. 
Sono di nuovo me stessa: allegra e trionfante. 
Quando ti ho scritto, l'altro giorno, 
ero davvero molto arrabbiata e a buon diritto".
Lettera 25. Lady Susan a Mrs Johnson


Lady Susan. Impossibile non amarla! Intelligente, energica e senza scrupoli questa dark lady della letteratura austeniana passa dal romanzo allo schermo in maniera deliziosa ed incantevole. Uscito nelle sale cinematografiche inglesi lo scorso maggio ora è in edizione italiana. Ho deciso di leggere o meglio rileggere il romanzo epistolare scritto dalla Austen tra il 1794 e il 1795 e poi di vedere il film. Desideravo non perdere nulla di quanto la penna della nostra amata Jane aveva trasmesso all’immortalità del romanzo.



Ho amato subito questo personaggio. E' seducente, ambiziosa, tremendamente ironica e dedita a se stessa. E’ inutile dire che leggendo sono andata un po’ alla ricerca delle Lady Susan intorno a noi!! ( ...mi sa che qualcuna l’ho trovata…!:)





Nato come romanzo epistolare la pellicola cinematografica di Lady Susan riesce benissimo a ricostruire l’atmosfera tardo settecentesca del romanzo e delinea la trama ben rifacendosi al romanzo originale con le personalizzazioni degli attori e del regista e sceneggiatore With Stillman che ha riscritto l'opera nel romanzo Love & Friendship: In which Jane Austen's Lady Susan Vernon is enterely vindicated (tradotto in italiano in Amore e inganni ovvero Lady Susan Vernon di Jane Austen finalmente vendicata)

La cover dell'edizione italiana
del romanzo di Whit Stillman

Lady Susan non fu pubblicato mentre durante la vita di Jane Austen ma postumo dal nipote James Edward Austen-Leigh che lo incluse nella seconda edizione della sua biografia Memoir of Jane Austen (Ricordo di Jane Austen), nel 1871, dandogli questo titolo.
Sebbene il film sia un adattamento del romanzo Lady Susan il titolo Love and Friendship è preso in prestito dai racconti Juvenilia della Austen (in italiano è stato tradotto Amore e Inganni).
Il film è girato in diverse bellissime location tra cui la Newbridge Estate una residenza georgiana che si trova a nord di Dublino e Russborough House una villa palladiana che si trova vicino ai laghi di Blessington, nella contea irlandese di Wicklow.

Newbridge House  (source)
Russborough-House (source)
Lady Susan Vernon organizza, trama, dispone di tutto e tutto secondo le sue ambizioni alla ricerca di quella che lei ritiene la giusta sistemazione della figlia Federica e di se stessa. E’ inutile dire che l’attrice Kate Beckinsale è straordinaria nel recitare il ruolo di questa dark lady.
Stilman in un bella intervista fatta alla Jane Austen Society of Italy all’anteprima del film a Roma (link all'intervista) spiega la genesi del suo lavoro dall’idea alla realizzazione e del passaggio dal romanzo originale alla sceneggiatura. Aveva già precedentemente raccontato dalla sua prima diffidenza verso le opere dell’autrice fino poi al suo pieno riconoscimento delle letteratura austeniana.
Insomma un romanzo assolutamente da leggere ed un film assolutamente da vedere, un occasione di trascorrere un po' di tempo nella nostra amata epoca austeniana!!

Questo è il trailer ufficiale del film in italiano...


Buona visione!...:)

sabato 10 dicembre 2016

In memory of Emily

Emily E. Dickinson 
(10 dicembre 1830 – 15 maggio 1886) 


Emily Dickinson was born in Amherst, Massachusetts on December 10, 1830. She was only twenty-five years old when she decided to abstract herself from the world and shut herself in her room. 
She was convinced that by means of fantasy you could get everything, even happiness, in spite of her loneliness. At the time of her death were discovered in her room 1775 poems written on scraps of paper folded and sewn with needle and thread, all contained in a binder. Among them, some of the most beautiful love poems of all time... 

Emily Dickinson nacque ad Amherst nel Massachusetts il 10 dicembre 1830.
Aveva solo venticinque anni quando decise di ritirarsi dal mondo e chiudersi nella sua stanza.
Era convinta che con la fantasia si poteva ottenere tutto, anche la felicità, a dispetto della sua solitudine. Al momento della sua morte sono stati scoperti nella sua stanza 1775 poesie scritte su pezzi di carta piegati e cuciti con ago e filo, tutti contenuti in un raccoglitore. 
Tra questi, alcune delle più belle poesie d'amore di tutti i tempi ...


The Complete Poems
J254 (1861) / F314 (1862)

"Hope" is the thing with feathers -
That perches in the soul -
And sings the tune without the words -
And never stops - at all -
And sweetest - in the Gale - is heard -
And sore must be the storm -
That could abash the little Bird
That kept so many warm -

I've heard it in the chillest land -
And on the strangest Sea -
Yet, never, in Extremity,
It asked a crumb - of me.


Inside Emily's room
La "speranza" è la pennuta creatura -
Che si posa nell'anima -
E canta melodie senza parole -
E non smette mai - proprio mai -
E dolcissima - nella Brezza - è udita -
E violenta dev'essere la tempesta -
Che possa confondere l'Uccellino
Che così tanti riscaldò -

L'ho udita nella landa più gelida -
E sul Mare più remoto -
Eppure, mai, alla Fine,
Ha chiesto un briciolo - di me.

In italiano esiste un archivio accuratamente realizzato nel corso degli anni da Giuseppe Ierolli di tutte le traduzioni delle poesie di Emily Dikinsons. 
Il link è http://www.emilydickinson.it.
Questa traduzione è tratta da questo archivio.



see my previous post about Emily Dickinson

giovedì 8 dicembre 2016

Il Natale a casa Brontë

"Le vacanze di Natale giunsero e Charlotte e Anne tornarono alla Canonica e in quel felice circolo domestico nel quale la loro indole si manifestava in piena libertà; in mezzo agli estranei si chiudevano in sé".
(La vita di Charlotte Brontë di E. Gaskell)


Raccontare dei libri della propria libreria  è come aprire una finestra e rivelare una parte di sé tenuta un po' nascosta.  Ciò che leggiamo parla di noi, delle nostre scelte, dei nostri gusti e ... soprattutto parla dei nostri sogni. Oggi siamo un po' Charlotte, domani forse Elizabeth... o ...Catherine o Batsbeba (il personaggio del libro che sto leggendo in questi giorni.!)... Eroine ed eroi che amiamo ed odiamo di cui diveniamo silenti compagni delle loro avventure! 
La lettura è una parte importante della mia vita. Vorrei avere la stessa voglia di comprare scarpe, borse o abiti come quella che ho di comprare libri...alla fine riesco ad avere solo quest'ultimi a discapito di tutto il resto! ...ma io sono così...ed è difficile cambiare... Di sicuro compro più libri di quello che riesco a leggere...il tempo è tiranno e la stanchezza spesso la sera trionfa e ti mette ko!:) 



In occasione del Natale scriverò di alcuni dei miei libri preferiti. Comprati un po' qua e là, alcuni usati presi direttamente dall'Inghilterra attraverso store on line, altri nuovi o di più recente uscita. Magari potete trovare qualche idea per un regalo a ...voi stesse!!:)
Oggi vi racconto di un libro che adoro e che ogni anno torna proprio in questo periodo tra le mie mani per godere di una lettura davanti alla stufa a legna del mio salotto...con l'albero acceso..e con una bella tazza di tè tra le mani! Meglio di così!!...:)



Si tratta di The Bron Christmas un'antologia curata da Maria Hubert (attenzione: il libro è in inglese) pubblicato per la prima volta nel 1997. Nelle pagine tra racconti, poesie e testi prende forma il Natale vittoriano ed in particolare quello delle sorelle Brontë  in cui è evidente l'estremo contrasto della loro vita. 


Da un lato il Natale celebrato nella loro casa sotto l'occhio imperscrutabile del padre e della zia dall'altro quello fatto di balli e intrattenimenti festivi a cui partecipavano durante i periodi distanti da casa in qualità di istitutrici.
Nell'antologia si susseguono racconti brevi e poemi scritti da vari autori tra cui E. Gaskell, W.Wordsworth, W.M. Thackeray ed altri.

 

Molti sono i frammenti presi dai romanzi delle tre sorelle in cui si parla o si fa riferimento al Natale. Tra le pagine troviamo:  "Music on Christmas Morn" un poema scritto da Anne Bronte nel 1849, sotto preudonimo di Acton Bell, durante un periodo natalizio trascorso a casa; "Christmas at Wuthering Height", un estratto tratto dal capolavoro di Emily Cime tempestose sul periodo di permanenza di Catherine  a Thrushcross Grange; "A tragic Christmas tale" scritto da Charlotte nel suo Villette; "An Imposter at Christmas" un piccolo frammento tratto da Emma il romanzo incompiuto di Charlotte scritto poco prima della sua fine definito da Thackeray come The last Sketch.



December
The desolate earth, the wintry sky
The ceaseless rain-shower driving by
The farewell of the year
Though drear the sight, and sad the sound,
While bitter winds are wailing round 
Nor hopes depress, nor thought confound 
Nor waken sight o tear
(...)
The Brontë Christmas by Patrick Branwell Bronte)

Questi sono sono alcuni dei brani del libro. Se oggi possiamo immaginare un po' del loro Natale è anche grazie anche a questi racconti, piccole perle di testimonianza preziosa...
A mio giudizio The Brontë Christmas è un testo delizioso e nostalgico, da leggere con il cuore perché è pieno di teneri sentimenti. 


Mi piace pensare a Charlotte così...
"Il giorno di Natale si recò a piedi, col marito, dalla povera vecchia (che in giorni meno felici le aveva chiesto di andarle a cercare un vitello che si era smarrito) portandole un grosso dolce di zenzero per rallegrarle il cuore. Il giorno di Natale molte umili tavole in Haworth furono allietate dai suoi doni". 
(tratto da "La vita di Charlotte Bronte" di Elizabeth Gaskell)

mercoledì 7 dicembre 2016

Dedicato a Charlotte, Emily & Anne...

“What author would be without the advantage of being able to walk invisible? 
One is thereby enabled to keep such a quiet mind.”
(Charlotte to William Smith William, Haworth 4 Jenuary, 1848) 


Manca ormai pochissimo alla prima tv di "To walk invisible: the Brontë sisters". Per tutti gli appassionati delle sorelle Brontë ( e non solo) l'appuntamento è sul canale della BBC1 il 29 dicembre ore 21 (ora inglese). 
Il titolo “To Walk Invisible" è una tratto da una lettera scritta da Charlotte Brontë il 4 gennaio 1848 al suo editore W.S.Willam in cui racconta di aver incontrato un anziano pastore, che sebbene conosceva bene i suoi scritti, non riconobbe Charlotte poiché ella scriveva e pubblicava con il suo pseudonimo Currer Bell


Iniziate nel mese di maggio le riprese di questa produzione sono da poco terminate. Per il set cinematografico è stato appositamente ricostruito il Brontë Parsonage di Haworth. La sceneggiatura è di Sally Wainwright premio BAFTA nel 2013 e nel 2015.
'To walk invisible: the Brontë sisters' porta sullo schermo la storia Charlotte, Emily e Anne, le tre "anime luminose" della brughiera che nonostante le difficoltà delle loro vicende familiari portarono avanti la loro grande passione per la scrittura producendo dei veri capolavori letterari. Il film è stato girate in gran parte nello Yorkshire.

Charlie Murphy, Chloe Pirrie & Finn Atkins
La storia delle sorelle Brontë continua ad affascinare i lettori. Passione, genio, coraggio, solitudine, sono solo alcune delle parole tornano in mente quando si pensa a loro. 
A conclusione di quest'anno di celebrazioni per il bicentenario della nascita di Charlotte mi sembra questo il modo migliore di festeggiare e chiudere un periodo così ricco di eventi come questo! Se potessi partire domani mattina per un viaggio nella selvaggia brughiera. Chissà se prima o poi non riesca davvero a farlo!!:)



Ecco i links alle clips messe in rete dalla BBC