sabato 30 giugno 2012

Profumo di lavanda...

Adoro la lavanda..il colore..il profumo...mi ricorda la Provenza...l'estate..le cicale notturne...i party...
A questa pianta ho dedicato la mia tavola di domenica , allestita in maniera semplice...carina e profumata! 






giovedì 28 giugno 2012

La revolución silenciosa: leer como acto de rebeldía

Vladimir Volegov

"Ho letto e condiviso questo bellissimo articolo che celebra la 'lettura' in tutta la sua essenza!
Vi riporto la traduzione e cito la fonte da cui è tratta! Accomodatevi e godetevi questo scritto!"

di Pep Bruno – traduzione di Simona Fiscale

Potrei dire che leggo per abitudine, poiché leggere è un’abitudine che si è radicata in me già da bambino e ho continuato a coltivarla per tutta la vita.

Potrei anche affermare che leggo per piacere: molte sono le pagine che mi fanno godere intensamente, molte delle quali mi donano un piacere indimenticabile.

Potrei anche dire che leggo per puro egoismo, perché leggere è un’esperienza profonda, intima, che alimenta e calma la mia sete.

In verità potrei dire tutto questo senza mentire: perché leggo per costume, leggo per piacere e per egoismo ma penso che il motivo ultimo della mia militanza in qualità di lettore ostinato sia che leggere, oggigiorno, è diventata un’attività rivoluzionaria. Leggere è una forma di ribellione, un fronte aperto contro il conformismo, una guerra di battaglie contro i giorni grigi e le notti fredde.

Leggere contro la velocità

Viviamo in velocità, con il respiro corto, sempre di corsa e senza un istante per recuperare il fiato. Sono questi i giorni che ci sono capitati, dicono: giorni di frenesia; tessere e disfare; giorni di stanchezza cronica e velocità senza tregua.

Giorni in cui non c’è tempo per la sosta e la quiete: osservare come ingialliscono le foglie e cadono dagli alberi, vedere come il vento se le porta via, palpitare al cadere della sera, sedersi per strada e sentire come il freddo penetra nella pelle. Sentire, guardare, fermarsi. Contro il ritmo impetuoso dei giorni, leggere si trasforma in un atto di ribellione: sedersi e aprire un libro significa fermare l’orologio, significa aprire la porta a un altro tempo, ad altri giorni, ad altre vite.

Leggere è un insolito atto di ribellione, un bastone tra le ruote degli ingranaggi incessanti, un missile nella rotta di navigazione dell’infinita cinta di distribuzione sotto i nostri piedi.

Leggere vuol dire rompere lo specchio, farlo in mille pezzi e andare oltre.

Leggere contro il frastuono

In questo tempo non c’è spazio per il silenzio: il rumore alberga tra di noi. Frastuono per strada, frastuono nelle case, frastuono nei cuori; schermi che parlano, motori che suonano … non c’è un intervallo di silenzio tra il giorno e la notte, né tra la notte e il giorno.

Il frastuono continuo è permeato nella nostra testa, è arrivato come un trapano al centro di tutto e lì è diventato il ronzio di fondo, severo e ostinato. […] Il rumore è diventato il re dei nostri giorni … leggere diventa un atto di ribellione: sedersi e aprire un libro e mettere a tacere le voci stridenti significa spezzare la continuità del trambusto[…] e permettere che riappaia il silenzio, […] imprescindibile per l’emozione, per sentire che respiriamo, sentire che siamo.

Leggere contro il dogma

Sono tempi di uniformi […]. Sono tempi di poche domande e molti dogmi: questo è il mondo che ci è toccato di vivere. […]. La dottrina entra dall’occhio e dall’orecchio e si aggrappa nel profondo. Il mercato ci rende uguali, siamo carne di carta visa. Contro l’indottrinamento di successo leggere diventa un atto di ribellione: sedersi e aprire un libro significa alimentarsi di parole, meditare idee, discutere e riflettere, pensare, crescere e criticare. Dunque leggere è un enorme atto di ribellione che ci rende critici e anticonformista, differenti, interrogativi e inquieti …

Addirittura si possono prendere gratuitamente libri in prestito nelle biblioteche pubbliche! Dove s’è vista un’azione così rivoluzionaria nel regno del consumismo e della globalizzazione!

Leggere contro l’inerzia

Sono tempi incomprensibili, ci dicono. Succedono cose inevitabili, insistono. Non possiamo farci nulla, affermano. Intanto ci invitano a sederci e guardare i giorni che passano: resisti, sopporta, obbedisci, ancora un po’, resisti, sopporta, guarda la televisione … sei comunque tra i fortunati, ti ricordano. Resisti. Sopporta. Tranquillo, non muovere neppure un dito, né le ciglia, che non si alteri l’universo, o si rompa l’equilibrio […].

Contro la quiete mortificante leggere un libro diventa un atto di ribellione: prendere un libro attiva la muscolatura, attiva l’occhio e il cervello, attiva la volontà di essere partecipe, la responsabilità, il coinvolgimento di chi legge. Il libro esige dal lettore […] chiede “Taci!”, chiede “ascolta”, chiede “presta attenzione”…e il lettore partecipa e si fa responsabile di quello che succede in un momento di lettura. Essere responsabili e protagonisti di ciò che ci accade è, senza dubbio alcuno, la più grande di tutte le forme di ribellione che si possono attribuire al libro.

Sì, potrei dire che leggo per abitudine, che leggo per piacere, che leggo per egoismo. Ma sono sempre più convinto che leggo perché appartengo alla Resistenza, perché sono un ribelle. Penso che ci sono molte cose ancora che devono cambiare. Con un libro in mano sono pericoloso: penso, sogno, pongo domande, sono responsabile, vivo il tempo … inizio la rivoluzione silenziosa che farà un altro mondo migliore.

È certo.

(fonte della traduzione: http://www.bicizen.it/news/la-rivoluzione-silenziosa-leggere-come-atto-di-ribellione/#comment-243)

venerdì 22 giugno 2012

Meravigliosa Positano!!

Lo scorso 20 giugno per i 'primi' 20 anni di matrimonio mio marito ed io ci siamo 'regalati' una passeggiata nella splendida Positano.  Via da casa, via dal lavoro, via da tutto...!!
Ecco alcune con foto simbolo di questo meraviglioso paese ove il mare, il sole, i colori e la natura sono una miscela di ingredienti perfetti!!

A view of Positano
"Da Positano mi fermo a guardare il mare. A largo ci sono tre isolette. Tutt'intorno solo onde di sale e caldi baci di luce. È l'arcipelago de Li Galli, sui cui scogli da sempre le sirene vivono ed ammaliano i naviganti. Il loro canto melodioso narra la storia di un uomo speciale che le ha amate per anni. Le dolci parole delle divinità, metà donna e metà pesce, mi portano in Russia" (Rudolf Nureyev)


A street in Positano
  
Beach hut


A dress shop in Positano
Staicase with flowers in Positano
  

Beautiful Ortensie!
     
A dip in the sea of Positano

martedì 19 giugno 2012

A Midsummer Night's Dream!!

Intorno al 21 giugno celebriamo il giorno più lungo dell’anno: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva e si ha il massimo delle ore di luce. Dopo il solstizio inizia il lento declino verso il buio invernale. 

Il Solstizio d’estate è un evento carico di energie positive che nel periodo del ‘trionfo della luce’ scaturiscono forti e predominanti!

Oberon e Titania, re e regina della fate
Sir Joseph Noel Paton (1821–1901)
rif. Wikipedia
La notte di San Giovanni celebrata il 24 giugno conserva in tutta Europa valenze magiche. E’ il Midsummer Night's Dream di William Shakespeare ovvero il Sogno di una notte di mezza estate, ove sogno e realtà si fondono in un tempo fuori dal reale rendendo il solstizio un momento propiziatorio.
Le tradizioni pagane di tutta Europa ritrovano in questo periodo di massimo splendore della Natura principi di amore e fertilità. 
Sapevate che le mazzetti di erbe collocati sotto i cuscini favoriscono sogni divinatori? Le piante aromatiche hanno un ruolo importante nelle celebrazioni solstiziali. Il vischio è una delle piante solstiziali più importanti ma non mancano la verbena simbolo di prosperità, la calendula usata nelle guarigioni, l’iperico, e la verbena. Pare che quelle più comuni come il timo, la maggiorana e la ruta fossero adatte a bruciare nei falò solstiziali per il poco fumo e il buon odore che sprigionavano. La camomilla proteggeva contro le negatività e il girasole la pianta del sole per eccellenza veniva piantato per portare fortuna e per attirare la felicità.
In Svezia, la Finlandia e l'Estonia, la vigilia di mezza estate è la più grande festa dell'anno, paragonabile solo con Notte di Valpurga, la vigilia di Natale e Capodanno.
I simboli di questa festa sono le corone di fiori tra i capelli, i balli intorno a un palo decorato, i canti a squarciagola bevendo lo snaps (tipica grappa aromatica svedese) e le aringhe marinate (sill) servite con deliziose patatine novelle, erba cipollina e panna acida.


Midsommar in Rengsjö, Hälsingland (Svezia)
( web source)

L' albero di Midsommar a Karlstad (Svezia)

Nella notte di mezza estate processioni canti, danze, balli si celebrano intorno all’albero solstiziale e ad i falò che vengono  accesi per la protezione contro gli spiriti maligni che si ritiene vagano liberamente quando il sole gira di nuovo verso sud. Altra credenza ritiene che i falò sono i simboli solari e servono a rafforzare l’energia del sole che si trova ad affrontare la sua fase di declino verso l’inverno.

Una delle celebrazioni più affascinati del solstizio è quella che si tiene ogni anno nel luogo simbolo del paganesimo: Stonehenge (Amesbury nello Wiltshire, Inghilterra). L’allineamento degli imponenti megalitici pare abbia un significato particolare proprio nei giorni di solstizio ed equinozio: in corrispondenza del 21 giugno il Sole sorge proprio sulla pietra centrale del viale di accesso, la Heelstone. Ancora non si conosce l’esatta origine del luogo ma molti studiosi ritengono che fosse un sorta di osservatorio astronomico, altri che era un semplice tempio nel quale sacerdoti e gente comune migliaia di anni fa celebravano i propri riti e cercavano di accattivarsi le grazie del potente del ‘re’ Sole.
Quello che è certo che miti, leggende, storie vere o presunte, da secoli incantano i lettori alla ricerca di una verità che mai conosceranno!! 
Buon Solstizio!!

Tess of the D'Urbervilles - BBC 2008

venerdì 15 giugno 2012

H.C. Andersen tells fairy-tales
- Else Hasselriis Silhuetter 1945 -
‘Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi.  No, leggete per vivere’. 
Gustave FlaubertLettera a Mille de Chantepie, 1857

lunedì 11 giugno 2012

Il Castello della Bella Addormentata nel Bosco!


Sababurg Castle - Germania

C'era una volta...
un fiabesco castello che pare sia proprio quello che ha ispirato la fiaba "La bella Addormentata nel bosco". Il castello di trova lungo la "Strada delle favole" un itinerario che da Hanau a Brema per circa 600 km porta in tutti i luoghi fiabeschi che hanno ispirato  le mitiche favole dei Grimm.
Sababurg Castle si trova immerso in una foresta ed è circondato da una riserva naturale con circa 400 animali di 80 specie. Fu costruito nel 1334 da l'Arcivescovo di Main. Nel 19 secolo fu abbandonato ma dopo la pubblicazione della Bella addormentata nel bosco la gente iniziò a credere che avesse veramente ispirato i due fratelli poichè si trova in una foresta  impenetrabile.
Il castello oggi è un hotel. Abbiamo soggiornato nella torre in un periodo di poca affluenza in una notte di tempesta!! E' stata una notte molto suggestiva e da non dimenticare! 

domenica 10 giugno 2012

Viaggio nei castelli d'Europa


Egeskov Castle - Daniamarca
In questo post vi accompagno nel bellissimo castello danese di Egeskov costruito in epoca rinascimentale che costituisce una delle principali attrazioni dell’isola di Fionia. Fu edificato al centro di un laghetto su fondamenta di tronchi di quercia di un lago nel 1554.  La costruzione, che appare così pacifica ed idilliaca ai visitatori di oggi, é stata realizzata per scopi difensivi. Consiste in due lunghe case collegate da una doppia parete. L'unica possibilità di accesso al castello era il ponte levatoio.
La visita guidata al castello e al parco comprende un giardino rinascimentale, un giardino di fucsie, un orto, un giardino all’inglese, un museo di auto e moto d’epoca, un museo della moda ed altro ancora!. Affascinanti sono i labirinti in particolare quello 'grande' nel quale ci si può davvero perdere! C'è persino un  'tree top walking' una vera e propria passeggiata che attraverso delle passerelle vi conduce in un percorso sugli alberi!!
Nelle sale del castello c’è una meravigliosa casa di bambole il “Titania palace” costruita per le fate che dimoravano nel giardino! Indimenticabili le miniature e la ricostruzione minuziosa degli ambienti!
Il castello si trova non lontano da Odense città delle fiabe che ha dato i natali al grande H.C. Andersen.

lunedì 4 giugno 2012

5 Giugno 2012 - Giornata Mondiale dell'Ambiente


La Giornata Mondiale dell'Ambiente (World Environment Day -WED) 2012 è un evento annuale che propone la sensibilizzazione e la promozione di azioni positive a favore dell’ambiente.
Il WED è uno degli strumenti ed eventi principali attraverso cui le Nazioni Unite stimolano una maggiore consapevolezza e rispetto in tutto il mondo per l’ambiente e incoraggiano una maggiore attenzione e azione politica su di esso. Ogni anno la giornata viene commemorata il 5 giugno sin dal 1972!
L'obiettivo della giornata è quello di coinvolgere gli abitanti del pianeta a sostenere un'economia "amica" dell'ambiente. Un dato è certo: il pianeta è minacciato dall'uso indiscriminato delle risorse è l'unica via d'uscita è l'economia verde! Il tema scelto per il 2012 è: Green Economy: does not include you? 
Ma che cos’è la Green Economy? Tradotto letteralmente è l’Economia Verde definita dal Programma Ambiente delle Nazioni Unite come l’economia che si traduce in una maggiore equità il benessere umano e sociale, riducendo significativamente i rischi ambientali e le carestie ecologiche. Nella sua espressione più semplice, l'economia verde può essere pensata come un utilizzo efficiente delle risorse disponibili.
Praticamente parlando, la Green economy sostiene la crescita del reddito e dell'occupazione con investimenti pubblici e privati che riducono le emissioni di carbonio e l'inquinamento, aumentando l'energia e l'efficienza delle risorse, ed evitando la perdita di biodiversità e servizi eco-sistemici. Tali investimenti devono essere supportati da interventi mirati della spesa pubblica, riforme politiche e cambiamenti delle regole.
Tutti possono partecipare sostenendo e promuovendo comportamenti e consumi etico responsabili in grado di rendere sostenibile il nostro pianeta. Diffondiamo il messaggio!!
Per saperne di più clicca qui!

sabato 2 giugno 2012

2 giugno 1946


La Festa della Repubblica Italiana viene celebrata il 2 giugno a ricordo della nascita della Repubblica.
Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.
Il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza).
In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento cui sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica Italiana gli auguri degli altri capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia.
Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, festa dello Statuto albertino.
Con la legge 5 marzo 1977, n.54, soprattutto a causa della congiuntura economica sfavorevole, la Festa della Repubblica fu spostata alla prima domenica di giugno. Solamente nel 2001 su impulso dell'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il secondo governo Amato, con la legge n. 336 del 20 novembre 2000, riportò le celebrazioni al 2 giugno, che quindi tornò ad essere un giorno festivo. (Rif. Wikipedia)