giovedì 29 marzo 2012

31 marzo 2012 - E' l'Ora della Terra!!

Il mondo si spegne per un’ora! È iniziato il conto alla rovescia per l’Ora della Terra del WWF, la più grande mobilitazione volontaria per la lotta al cambiamento climatico e per il futuro sostenibile. Moltissime le adesioni della società civile e istituzionale. Sabato 21 marzo dalle 20,30 alle 21,30 si spegneranno le luci di edifici pubblici e monumenti.  Partecipa anche tu! Spegni le luci, ...risparmia sull'uso degli elettrodomestici, ... organizza una cenetta a lume di candela....!

lunedì 19 marzo 2012

Equinozio di Primavera


John William Waterhouse
 - Windswept - 1902
Mi piacciono le tradizioni: qualunque esse siano, pagane o cristiane. Mi ha sempre affascinato il mondo delle celebrazioni.  Ecco alcune info sull’argomento Equinozio di Primavera interessanti da conoscere… (per letture esaustive vi rimando al web che di questi argomenti ne è pieno!!)
"Dall’equilibrio perfetto tra il giorno e la notte nasce la parola equinozio (aequus nox- ‘uguale notte’). In questi giorni aumentano le ore di luce, la natura si risveglia, sboccia e fiorisce. L'equinozio di primavera era  l'occasione per molti popoli festeggiare inizio e fertilità.
I festeggiamenti della primavera degli antichi druidi prevedevano diverse celebrazioni: la prima era 'Imbolc', la festa della luce crescente il 1° febbraio  che simboleggiava i primi mutamenti della natura, poi 'l’Equinozio di Primavera' intorno al 21 marzo in cui era visibile l'effetto del risveglio della natura e infine 'Beltane', la festa della fertilità celebrata il 1° maggio che rappresentava la pienezza della natura.
L' Equinozio primaverile era denominato “Alban Eiler” luce della Terra” dal fatto che il sole si trova al di sopra dell’equatore celeste nella cosiddetta ‘terra emersa’.  In molte tradizioni l’Equinozio rappresentava quindi la nascita del mondo, una sorta di capodanno celebrativo del risveglio della natura. All’Equinozio di Primavera appartengono i temi del fuoco e della luce; la pianta sacra è il trifoglio, simbolo dell’Irlanda usata da San Patrizio per spiegare la Santa Trinità ai fedeli.
Il mito della primavera è collegato a ‘Eostre’, dea sassone della fertilità da cui deriva il nome della Pasqua nella lingua inglese (Easter) e in quella tedesca (Ostern). Nell’antichità le sacerdotesse celebravano un particolare rito che prevedeva l’accensione di un cero come simbolo della fiamma dell'esistenza. Nei templi il cero rimaneva acceso fino all'alba del giorno seguente. Con la diffusione del Cristianesimo la festa di Ostara venne assimilata dalla Pasqua, la cui data di celebrazione cade presso il primo plenilunio successivo all'equinozio di primavera.
Tra gli altri elementi della tradizione antica furono inglobati dalle festività attuali, ci sono il coniglio pasquale, simbolo di fertilità e prosperità e l'uovo, simbolo dell'embrione primordiale da cui scaturisce l'esistenza e il concetto di uovo cosmico".

domenica 18 marzo 2012

E' Primavera!

Immagini tratte dall'album di figurine 
"Le stagioni di Lovely Doll" (Figurine Lampo 1980) 
Vedi alcune immagini tratte dall'album 

venerdì 16 marzo 2012

Jane Austen - All'asta i vestiti dei film!!!


L'attore Rupert Penry-Jones nei panni del
Capitano Wentworth nell'edizione BBC del 2007 

Occasione unica e rara di avere un pezzo di storia del cinema nel proprio armadio!
La costumista Andrea Galer, in collaborazione con il Jane Austen Center di Bath mette all’asta alcuni dei costumi realizzati per le produzioni cinematografiche di "Persuasione" (ITV - 2007) e "Miss Austen Regrets" (BBC -2007). Gli abiti, in perfetto stile Recency sono stati indossati nei film e alcune belle foto si possono vedere sul sito della costumista. L’asta è su Ebay e i prezzi partono da 99 pence!! Occasione quindi da non perdere! L'asta è aperta fino al 25 marzo.

mercoledì 14 marzo 2012

..e se per un weekend fossimo tutte un po' più Jane??!


Logo del Club
When Emma met.. Darcy!
Secondo stage di Danze Regency + mini BALLO 2012 
Riccione , dal 16 al 18 marzo 2012

Che ne dite di trascorrere un weekend tra dance, incontri e letture dei testi di Jane Austen in perfetto stile Regency?
Un sogno? Assolutamente no!!. 
Basta partecipare al "When Emma met ... Darcy" un evento che dal 16 al 18 marzo propone una serie di attività legate al periodo Recency organizzato dall’Associazione Culturale Club Sofa and Carpet di Jane Austen con il Patrocinio del Comune di Riccione. 
L’evento, giunto alla terza edizione, si apre con “il compleanno del Club”, e propone nella giornata di sabato uno stage di 'Danze Storiche Regency' curato dal maestro Paoli di Segni e il 'Ballo' in serata in costume d’epoca. Seguono letture, filmati, e servizi fotografici a 'colpi' di pizzi, merletti e lustrini in perfetta atmosfera d'altri tempi! 


Gustatevi questo bel trailer!



Se siete interessati a partecipare vi segnalo il sito dell’Associazione Club Sofa and Carpet.

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo - Mary Broad Bryant: una donna una storia


Ho pensato ad  una storia di donna da raccontare. Tra le tante che ho letto di recente e che mi hanno colpito mi viene da ricordarne  una in particolare forse perché è una storia fatta di  grande coraggio, determinazione a fronte di tante ingiustizie subite: è la storia di Mary Broad nata nel 1765  a  Fowey in Cornovaglia in un piccolo paese di pescatori.
Partita da casa per cercare lavoro a Plymouth Mary rimase coinvolta in una serie di piccoli furti ( una cuffietta di seta, pochi spiccioli e gioielli). Venne arrestata, incriminata e condannata a sette anni di deportazione in Australia. Fu deportata sulla Charlotte una nave della Prima Flotta ovvero il convoglio che aveva il compito di istituire la prima colonia europea in Australia.
Mary ne passa davvero di tutti i colori, sulla nave le condizioni dei deportati sono 'inimmaginabili', ma Mary non 'molla', partorisce una bimba e sposa un galeotto da cui ebbe un altro figlio. Arrivata nella colonia cerca di dar vita ad una nuova esistenza fino a quando Bryant, il marito non la convince alla fuga via mare.  
Dopo un incredibile viaggio di 66 giorni a bordo di una piccola imbarcazione con mezzi irrisori e tempo avverso in un mare ancora inesplorato Mary riesce a  portare un gruppo di fuggiaschi e i suoi figli fino a Timor per l'inizio di una nuova vita.  
Ma non fu così: ad un passo dalla libertà... un giorno Bryant ubriaco confessa agli olandesi della loro fuga. Ora sono costretti ad essere nuovamente deportati ed imprigionati. Da qui ricomincia il dramma di Mary con tutta una serie di sfortunati eventi che la riporteranno alla prigione di Newgate dalla quale uscirà solo grazie all’aiuto di un noto scrittore avvocato dell’epoca James Boswel.
La sua è una storia di donna costretta dalla vita a resistere e mostrare coraggio e determinazione con una forza d’animo che mi ha commosso ed entusiasmato. 
Di questa storia tempo fa ho letto un libro dal titolo “Ricordati di me” scritto da Lesley Pearse.

mercoledì 7 marzo 2012

Alessandro Manzoni - 7 marzo 1785


Per ricordare oggi la nascita di questo grande romanziere (7 marzo 1785) vi invito a rileggere il famoso incipit dei "Promessi Sposi". Prendetevi cinque minuti di pausa e leggetelo con me!!. E' fantastico!  
“Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascia l’acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni. La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l’uno detto di San Martino, l’altro, con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non  chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune. Per un buon pezzo, la costa sale con un pendio lento e continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in spianate, secondo l’ossatura dei due monti, e il lavoro delle acque.” (...)

martedì 6 marzo 2012

Ritratti e ricami...

Jane Austen
Lo scorso primo marzo alla Bodleian Library di Oxford è stata celebrata la giornata mondiale del libro con una mostra su Jane Austen. 
Sono stati mostrati al pubblico un sampler ricamato a punto a croce e un recente ritratto oggetto di ricerca da parte di studiosi per individuarne l'autenticità.
Entrambi appartengono a collezioni privati e quindi è stata un’occasione rara quella di vederli! 
Il sampler di cui ammetto che ignoravo l’esistenza è firmato e datato 'Jane Austen 17 [8] 7' (alcune delle cuciture dal '8 risultano danneggiate), e si presume quindi che è stato ricamato all’età di undici o dodici anni. Una nota allegata alla parte posteriore del telaio che afferma il proprietario l’ha ricevuto come ricordo della sua (nb Austen) vita. Un riferimento al sampler lo troviamo ne ‘L'abbazia di Northanger’ quando Henry vanta scherzosamente a Catherine di aver letto di gran lunga più roimanzo mentre lei era a casa a ricamare il suo sampler! 
Il ritratto scoperto di recente è stato originariamente pensato come un ritratto "immaginario" di Jane Austen. Tratto a matita su pergamena, sul retro è scritto "Miss Jane Austin" . Questa nota fornito il primo indizio per il proprietario, Paula Byrne che l'ha ricevuto come un dono dal marito lo scorso anno. Ella ritiene inoltre che il soggetto ha una somiglianza impressionante con la famiglia dello scrittore dato dal lungo, dritto "naso Austen". Da allora, l'autenticità del ritratto è stato dibattuto dagli studiosi Austen ed inoltre è stata oggetto di un documentario della BBC. Il ritratto è stato acquistato all'asta dal marito di Paula Byrne dello scorso aprile. Prima di allora era stato in collezione privata per 30 anni. Ci sono attualmente solo due ritratti riconosciuti di Austen - uno delineato dalla sorella Cassandra nel 1810. Accanto a questi due elementi verranno visualizzati i libri della Austen e manoscritti provenienti dalle collezioni Bodleian. Il neo-acquisito manoscritto di “I Watson” sarà accompagnato da Volume Primo, un manoscritto di opere giovanili di Jane Austen.

giovedì 1 marzo 2012

Nel mondo di Jane Austen...


Notizie per Janeites e per appassionati di gioco ...
A marzo l’uscita su facebook il nuovo gioco interattivo della BBC dedicato a tutte le Janeits e non solo!!
Sviluppato in collaborazione con Legacy Interactive, il gioco si svolge nel mondo dei romanzi di Jane Austen e permette ai giocatori di prendere parte a un'avventura fantasiosa, che segue il percorso di Elizabeth e Mr. Darcy dopo i loro matrimonio.
Base del gioco è la storia di  Elizabeth Bennet e Fitzwilliam Darcy scappati dalle pagine di Orgoglio e Pregiudizio. I giocatori dovranno trovare loro e convincerli nuovamente dentro il libro. Lungo il percorso si incontrano tutti i personaggi preferiti della Austen, risolvendo scene di oggetti nascosti, decorare la vostra casa padronale, vestirsi in abiti dell'epoca Regency, il corteggiamento, ecc.
Ecco alcune immagini delle scene...

Emma Hartfield dinner

Bath Pump Room

Siamo in attesa dell’uscita pubblica del gioco che ha un periodo di prova con un versione beta chiusa e apertura al pubblico prevista per metà marzo. per saperne di più basta collegarsi al web dedicato al gioco.