mercoledì 29 febbraio 2012

Originale libreria per il book-sharing

Cerchi una semplice, geniale ed ecologica idea di condividere un libro? Se proprio non sai come farlo e dove lasciarlo l'architetto americano John Locke ha trovato la soluzione! Riutilizzare le vecchie cabine telefoniche come luoghi per prendere a prestito un libro o semplicemente per lasciare quello che hai appena letto! Dopo le prime fallimentari sperimentazioni seguite da furti e atti vandalici, adesso quessta sperimentazione tutta americana ha finalemente "trovato casa" in un quartiere dove gli abitanti hanno contribuito a donare libri all'innovativo quanto anomalo scaffale! Nell'era del digitale, degli e-book, e-crossing ed e-share, ci piace pensare ancora alla sorella di Alice nel Paese delle Meraviglie intenta a leggere il suo libro seduta sotto quel fantastico albero!!:)


martedì 28 febbraio 2012

Celebrazioni dickensiane a Napoli!

C. D from a a WiIkipedia image
Una mostra bibliografica dal titolo “Il nostro comune amico: Dickens, il suo tempo, la sua città” e letture ad alta voce accompagnano la celebrazione tutta dickensiana a Palazzo Reale di Napoli dal 2 marzo al 2 aprile.
L'Associazione A Voce Alta legge le impressioni di Napoli di Charles Dickens nella traduzione curata da Stefano Manferlotti (Charles Dickens, Impressioni di Napoli, Colonnese, 1993) una pittoresca e divertita descrizione di Napoli e dintorni ad opera di un "classico" viaggiatore vittoriano.
La lettura si accompagna ad una mostra bibliografica a cura delle sezioni Americana ed Emeroteca: Il nostro comune amico: Dickens, il suo tempo, la sua città in cui, accanto ai volumetti dei romanzi di Dickens in lingua originale nelle ottocentesche edizioni Tauchnitz - che raccontano un'interessante storia circa il loro collezionista, E. W. Foulques - sono esposte pagine e tavole tratte dall'Illustrated London News degli anni 1840-1860 che mostrano diversi aspetti della Londra contemporanea ai romanzi dickensiani, con "tipi" già pienamente dickensiani con i loro tic e le loro stranezze, o con le loro miserie.

domenica 26 febbraio 2012

March

Tratto da Marzo - Diario di Campagna - di Edith Holden
Com'è dolce la siepe
 che nasconde un abile nido, 
E dissimula un tordo paziente
Dagli occhi vivaci, 
Con cinque piccoli mondi
Sotto il suo petto chiazzato!

Benché la vita si avvicini, 
Giorno dopo giorno,
Ogni sfera lei ama,
Anche se muta e immobile,
E la bellezza dal suo petto
Lentamente si consuma.

Alla fine, i sottili gusci azzurri
S'incrinano,
L'esistenza si  sveglia e cinguetta
In un uccello
E cosa come una musica infantile
Sgorga nel mondo.

E adesso madre-tordo
E' orgogliosa e felice, 
Lei ha il suo cottage 
E i suoi piccoli graziosi
Da nutrire e cullare quando i cieli, a occidente,
Volgono al grigio.
Norman Gale

venerdì 17 febbraio 2012

Ritratto di Jane


E se fosse davvero lei? 
La notizia ha fatto il giro dei blog e non solo. La BBC ha fatto un documentario della sensazionale scoperta: un ritratto in grafite di pergamena che pare sia proprio di Jane Auten. Rimasto per anni in una collezione privata è da poco "venuto alla luce" e sul retro recita la scritta "Miss Jane Austin". Definito in un primo momento come un ritratto immaginario, ora gli studiosi stanno esprimendo pareri vari considerando i minimi dettagli del ritratto.
Che sia o non sia lei a noi rimane il piacere di sognare fantasticare ed immaginare!!
per vedere il ritratto collegati a questo link

giovedì 9 febbraio 2012

Omaggio a Dickens

Omaggio al grande Charles Dickens nel bicentenario della sua nascita che si celebra in questi giorni.
Vi mostro un frontespizio della prima edizione del "Canto di Natale" del 1843 (Foto tratta da Wikipedia Italia)